La cultura come intersoggettività

4 – La cultura come consapevolezza 

LA CULTURA COME INTERSOGGETTIVITÀ

La cultura, inoltre, può essere anche considerata come “intersoggettività”. Il fatto di non poter più fruire, in virtù dei processi sopra analizzati, di schemi culturali tradizionali e consolidati, il costante confronto con culture “altre” rende trasparente le nostre precomprensioni culturali (Gadamer, 1983) e tutti quegli aspetti della vita quotidiana che, per abitudine, avevamo imparato a considerare come “naturali” riaffiorano nella loro problematicità. Tale situazione porta nuovamente alla nostra coscienza il fatto che la cultura e tutto ciò che da essa deriva non è affatto immutabile, ma è piuttosto un prodotto dello spirito umano. Le nozioni e le rappresentazioni con cui guardiamo alla realtà si costruiscono nel confronto e nel dialogo, appunto nell’intersoggettività. In un’epoca di così diffuso relativismo, di insicurezza, di continuo contatto con l’altro solo dall’apertura intersoggettiva e dal dialogo possono scaturire le “regole” e i criteri per una convivenza democratica e al riparo dal rischio dei fondamentalismi.